ELISIR

ENERGY, LIFE STYLED & SEISMIC INNOVATION FOR REGENERATED BUILDINGS – Business Models e Innovazioni Puntuali per la Rigenerazione Urbana nell’ambito della Digitalizzazione dell’Ambiente Costruito

Il progetto ELISIR ha come finalità la realizzazione di una filiera delle costruzioni (Supply Chain) digitalizzata, capace di integrare sistemi di progettazione virtuale (BIM) per sviluppare modelli di intervento sul patrimonio edilizio esistente ai fini dell’adeguamento sismico e dell’efficienza energetica. Lo smart living (oggetto del bando Regione Lombardia) si inserisce in questo scenario introducendo la sensorizzazione di componenti edilizi per fornire, durante il ciclo di vita del manufatto, dati e generare servizi agli utenti basati su sistemi IoT e modelli predittivi derivanti da procedure di machine learning e cognitive computing. Il progetto propone una innovazione di processo e di prodotto (sistemi e componenti edilizi).

Il progetto

ELISIR introduce, a partire dall’audit sismico ed energetico di edifici residenziali esistenti, procedure e sistemi integrati per interventi ottimizzati e il loro monitoraggi, con particolare attenzione alle fasi pre e post-intervento. Il valore aggiunto di ELISIR è la gestione del flusso dei dati e delle informazioni nelle fasi del processo di recupero / riqualificazione e la costituzione di una catena di fornitura in grado di soddisfare le prestazioni richieste all’immobile relative alla sicurezza e al benessere (variabili in relazione al contesto e agli scenari di riferimento), a partire da soglie di servizio residue misurate.
Il processo delineato introduce la centralità del dato e delle informazioni: la gestione del flusso informativo genera, durante tutte le fasi di analisi, di intervento e di esercizio / gestione, passaggi decisionali informati (applicazione dell’intelligenza artificiale al settore delle costruzioni lungo il processo). Alcune scelte sono semi automatizzate, mentre altri nodi decisionali non direttamente computabili sono comunque legati ad indicatori e relative metriche. L’autonomizzazione dei processi computabili semplifica le fasi operative e decisionali promuovendo un ambiente cognitivo rispetto alle variabili introdotte dagli utenti e dalle specificità del progetto. I pilastri di ELISIR sono quindi: sicurezza, efficienza e personalizzazione, supportate tramite il processo di digitalizzazione, sensorizzazione e monitoraggio dell’edificio. L’approccio pone al centro le necessità degli utenti senza, tuttavia, rendere più complessa l’interazione tra questi e i sistemi di controllo delle condizioni interne degli edifici. Il modello di business proposto si basa sul controllo dell’edificio tramite l’ambiente virtuale che consente la gestione dei dati su base computazionale. La traduzione del dato è utilizzabile dall’utenza e le necessità di customizzazione dei servizi avviene tramite il sistema di cognitive computing degli attuatori / erogatori del servizio. La possibilità di avere una modellazione informativa consente di collegare una serie di dati in entrata (dati rilevati sugli edifici esistenti, richieste specifiche dell’utenza, necessità di adeguamento normativo, requisiti prestazionali da strumenti volontari, etc.) ed in uscita (scostamenti da soglie di qualità, prestazioni effettive, riduzione del gap tra aspettativa e rispondenza, tempistiche del progetto di implementazione, controllo dei dati raccolti, etc.). Il modello di business si propone, in conclusione, di integrare fasi, competenze e lavori / servizi nell’ottica di accrescere la reputazionalità di una intera catena di fornitura, anche sotto il profilo del merito di credito. Da qui l’inclusione nella proposta di innovazioni tecnologiche puntuali di prodotto (relative all’intonaco, al serramento, al raccordo idraulico) che sono diretto riflesso proprio dei risvolti appena menzionati in termini sistemici.

I risultati

ELISIR si basa su due fondamentali keywords ovvero: real-time e cognitive. In quest’ottica, sono state sviluppate le innovazioni di prodotto. ELISIR ha sviluppato soluzioni tecnologiche per rendere gli edifici più sicuri, resilienti e intelligenti in ottica smart ossia attraverso tecnologie digitali e l’applicazione dei proncipi IoT. Nello specifico, le innovazioni proposte riguardano:

a) “intonaco sismico energetico” per interni ed esterni, in grado di migliorare le èprestazioni meccaniche ed energetiche degli edifici negli interventi di considamento e recupero;
b) “raccordo idraulico sensorizzato”, reso intelligente con l’applicazione di sensori che consentono di controllare la gestione della risorsa idrica sull’intera rete e di individuare, o prevedere, malfunzionamenti, perdite, ostruzioni o rotture;
c) “il serramento intelligente” che, dotato di sensori e connettività, diventa un elemento al servizio del comfort ambientale e sensore per la gestione energetica del costruito.

L’innovazione di processo riguarda la configurazione e la gestione di una catena informativa ininterrotta che garantisce la coerenza delle scelte rispetto alle condizioni rilevate con una riduzione di tempi tradizionali di rilievo / modellazione / fine tuning del modello e di attuazione delle misure di ottimizzazione.
Il Politecnico di Milano ha sviluppato il serramento intelligente e ha fornito supporto sul processo.