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CHEAC

Cultural Heritage After Covid. Interoperabile Pompei. Una piattaforma digitale tra restauro, progettazione ambientale e nuove opportunità di fruizione

Stefano DELLA TORRE (docente coordinatore)

Le linee programmatiche relative al territorio italiano negli scenari post Covid (de-congestionare, de-localizzare, de-centrare, de-stagionalizzare, diversificare) richiedono nuovi strumenti gestionali capaci di attuare un controllo che tenga in considerazione sia pericolosità del territorio nazionale sia la vulnerabilità del patrimonio, spesso aggravata da un’inadeguata manutenzione. CHEAC mira a ripensare la fruizione di un sito archeologico dimostratore (Parco archeologico di Pompei) coniugando le istanze di una percezione del patrimonio archeologico in sicurezza con quelle di un’esperienza diretta, razionalizzata e aumentata grazie all’impiego di nuove tecnologie interoperabili. A tale scopo il progetto propone lo sviluppo di una “piattaforma digitale abilitante” web-based per la conoscenza, il restauro, la riqualificazione ambientale, la fruizione, la gestione e la messa in sicurezza del sito archeologico, definendo un ecosistema digitale dei beni culturali che riconnetta tutti gli attori coinvolti nel processo, abilitando lo scambio di informazioni, anche con il pubblico, attraverso tecnologie digitali di modellazione informativa.

Partners

Università degli Studi di Napoli Federico II (coordinatore), CNR