Elvio Manganaro

Ricercatore legge 240/10 - t.det.
ICAR/14 - Composizione architettonica e urbana

Nato a Pavia nel 1976, si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 2004. Nel 2009 consegue il Dottorato di ricerca in Composizione architettonica presso il Politecnico di Milano, dove a partire dallo stesso anno svolge attività didattica come docente a contratto. Tra il 2016 e il 2017 ha insegnato Composizione architettonica e urbana anche presso il Politecnico di Torino. Partecipa a numerosi convegni, mostre, workshop e concorsi di progettazione. Dal 2019 è ricercatore presso il Dipartimento di Architettura, ingegneria delle costruzioni, ambiente costruito del Politecnico di Milano.

I principali ambiti di ricerca riguardano la composizione, indagata sia nelle sue strutture teoriche e procedurali, sia nelle tradizioni di insegnamento, con particolare attenzione alla geografia italiana delle scuole di architettura.

Tra le pubblicazioni: E. Manganaro, L’altra faccia della luna. Origini del neoliberty a Torino, Libria, Melfi 2018; E. Manganaro, A. Ronzino, Corpo a corpo con un capo d’opera dell’architettura d’autore piemontese a mezzo dell’architettura d’autore piemontese / Hand-to-hand with a masterpiece of Piedmontese auteur architecture by means of Piedmontese auteur architecure, Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna 2018; E. Manganaro, Warum Florenz? O delle ragioni dell’espressionismo di Michelucci, Ricci, Savioli e Dezzi Bardeschi, Libria, Melfi 2016; E. Manganaro, Scuole di architettura. Quattro saggi su Roma e Milano, Edizioni Unicopli, Milano 2015; E. Manganaro, Funzione del concetto di tipologia edilizia in Italia, Bruno Mondadori, Milano 2013