Andrea Campioli

Professore ordinario
ICAR/12 - Tecnologia dell'architettura

Andrea Campioli (1962), architetto, dottore di ricerca in Tecnologia dell’architettura, dal 2005 è professore ordinario in Tecnologia dell’architettura presso il Politecnico di Milano dove svolge attività di ricerca nel Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente costruito (ABC) e attività didattica nel corso di laurea in “Progettazione dell’architettura” e nel corso di laurea magistrale in “Architettura” della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni (AUIC).

Dal 2007 al 2010 è presidente del corso di studio in Scienze dell’architettura della Scuola di Architettura e società e dal 2011 è membro del Nucleo di valutazione dello stesso Ateneo.

È membro del collegio docenti dei programmi di ricerca dottorale “Tecnologia e progetto per la qualità ambientale a scala edilizia e urbana” (dal 16° al 19° ciclo) “Tecnologia e progetto per l’ambiente costruito” (dal 20° al 28° ciclo) e “Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e ambiente Costruito” (dal 29° ciclo).

L’attività di ricerca si focalizza sugli effetti dell’innovazione tecnologica e tecnica sulla cultura progettuale in architettura e nel disegno industriale, indagando i processi orientati all’obiettivo della sostenibilità ambientale nel ciclo di vita dei manufatti edilizi. In particolare è responsabile scientifico e partecipa a ricerche nazionali e internazionali sui temi dell’innovazione tecnica nel settore delle costruzioni, del design e del life cycle assessment del componente realizzato con sistemi industriali evoluti, delle trasformazioni dell’organizzazione del processo edilizio.

È autore di monografie e articoli su riviste nazionali e internazionali. Dal 2010 al 2014 fa parte del board degli editors della rivista “Techne. Journal of Technology for Architecture and Environment”. Dal 1991 è editor per la sezione Dettagli della rivista “Costruire in laterizio” e dal 1998 è editor per la sezione Architettura della rivista “Costruzioni metalliche”.