Valeria Natalina Pracchi

Professore ordinario
ICAR/19 - Restauro

Nata a Milano, il 3 maggio 1964
Profilo scientifico :
1983 – Maturità classica
1989 – Diploma di laurea con lode, Facoltà di Architettura, Politecnico di Milano. Menzione speciale al premio I.S.A.L. (Istituto di Storia dell’Arte Lombarda) 1990.
1996 – Diploma di Specializzazione in Restauro dei Monumenti (Politecnico di Milano)
Menzione speciale al premio nazionale ASSIRCO Giovani.
1996 – Dottore di ricerca in Conservazione dei Beni architettonici (VII Ciclo)
1999 – Borsa di studio per attività di ricerca post dottorato nel settore Conservazione dei Beni architettonici.
2002 – Assegno di ricerca in collaborazione al programma di ricerca denominato Le pratiche di manutenzione specifiche per il patrimonio culturale presso il Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito (BEST Building Environment Science and Technology).
2005 – Ricercatore universitario (settore disciplinare ICAR 19 Restauro) afferente al dipartimento BEST.
2010 – Professore associato confermato (settore disciplinare ICAR 19 Restauro) afferente al dipartimento BEST poi ABC Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito, Architecture, Built Environment and Construction engineering

2017- Abilitazione Scientifica Nazionale come professore Ordinario

Attività di ricerca : fa parte del Gruppo di ricerca “Cultural Heritage Planned Conservation”, coordinata dal Prof. Stefano Della Torre e svolge attività di ricerca principalmente nell’ambito di tre istituzioni:
Dipartimento Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito, Architecture, Built Environment and Construction engineering (ABC).
Dottorato di Ricerca ABC POLIMI
Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio Polimi (www.ssbap.polimi.it).

Per il Dipartimento ricopre i ruoli di Vicecoordinatore del dottorato ABC PHD; vicecoordinatore della Commissione Scientifica e per l’Ateneo vice direttore della Scuola di Specializzazione.


L’attività di ricerca si è sviluppata attraverso i principali ambiti di pertinenza della disciplina, anche portando ad ulteriori gradi di approfondimento precedenti esperienze. In particolare negli ultimi anni si sono perseguite linee di ricerca innovative riferite a tematiche di grande attualità e ancora poco esplorate quali quella dell’efficienza energetica nel patrimonio costruito storico, del processo inerente le attività di restauro e conservazione preventiva e programmata fin dalla fase di avvio con il coinvolgimento strategico della Pubblica Amministrazione e, da ultimo, il tema della comunicazione dei beni culturali all’interno del più generale ambito delle strategie di valorizzazione.
Aspetti teoretici, esiti sperimentali e problemi riscontrati sono stati anche oggetto di approfondimento da parte degli studenti nell’ambito di tesi di laurea. Parimenti, hanno costituito materiale di specifiche comunicazioni nell’attuazione dei programmi didattici degli insegnamenti attribuiti, in particolare del Laboratorio di Restauro Architettonico.
Si è dedicata con continuità al tema dell’Accessibilità ambientale dal 1998, anno in cui è stata coordinatrice del numero monografico dedicato al superamento delle barriere architettoniche nei beni culturali (TeMA n. 1, 1998).
Ha lavorato come partecipante o responsabile di UO a diverse ricerche finanziate nazionali e internazionali; ha insegnato a numerosi Corsi di formazione e di aggiornamento e a Master post laurea; ha presentato memorie e paper a Convegni nazionali ed internazionali; ha tenuto conferenze su invito presso università; svolge attività di consulenza per Enti Pubblici.
È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche.
Attività didattica in ambito accademico: L’attività didattica ha visto il docente impegnato nell’insegnamento nell’ambito del Laboratorio di Restauro Architettonico all’interno del corso di laurea Magistrale in Architettura (ordinamenti ex lege 509 ed ex lege 270) area ICAR 19. Comunicazioni, esercitazioni, attività seminariali e di verifica hanno avuto come fulcro, oltre agli aspetti generali della disciplina, anche gli specifici argomenti tematici oggetto dell’attività di ricerca.
Il positivo riscontro da parte degli studenti ha portato tra l’altro alla richiesta e alla assegnazione di tesi di laurea in Architettura (L.M.), con esiti finali caratterizzati da valutazioni alte, ha seguito e segue come supervisor e tutor molte tesi di dottorato sui temi di ricerca perseguiti.
Ha inoltre preso parte al Laboratorio di Alta Scuola Politecnica – tema proposto: Multi-Criteria Decision Analysis For Cultural Heritage Conservation And Development, laboratorio multidisciplinare della durata di 24 mesi con insegnamento in lingua inglese.
E’ risultata vincitrice di un programma di scambio extra europeo che ha consentito di avviare scambi con l’Argentina dove ha insegnato a Buenos Aires presso la Universidad de Belgrano.

E’ revisore e membro di comitati scientifici di riviste del settore.