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BE S2ECURe

Built Environment Safer in Slow and Emergency Conditions through behavioUral assessed/designed Resilient solutions

Graziano SALVALAI (docente coordinatore), Manuela GRECCHI, Laura Elisabetta MALIGHETTI, Fulvio RE CECCONI, Juan Diego BLANCO CADENA

Il progetto BE S2ECURe mira a sviluppare metodi, strumenti e linee guida per valutare la resilienza dell’ambiente costruito (edifici-infrastrutture-spazi aperti) e per progettare strategie per aumentarne la resilienza e la sicurezza, migliorando la percezione del rischio da parte dei cittadini.
A causa dei recenti eventi calamitosi, il progetto si concentra su terremoti e atti terroristici come Sudden-Onset Disaster (SUOD) e sull’inquinamento atmosferico e l’ondata di calore come Slow-Onset Disaster (SLOD), ma la metodologia potrà essere facilmente estesa ad altri fenomeni. Saranno presi in considerazione fattori che aumentano il rischio, come gli effetti di affollamento e le tipologie di utenti (ad esempio, sesso, età). Verrà proposto un nuovo metodo olistico, utilizzando un innovativo approccio incentrato sull’interazione tra i rischi e sul comportamento degli utenti, e verrà fornita una metrica di resilienza multi-disaster.

Ruolo DABC

Leader nella ricerca sullo stato dell’arte, sui rischi e sul comportamento umano relativi all’ambiente costruito soggetto Slow Onsed Disaster.

Partners

Università Politecnica delle Marche (coordinatore), Politecnico di Bari, Università degli Studi di Roma "La, Sapienza", Università degli Studi di Bologna