Piero Poggioli

Ricercatore universitario
ICAR/14 - Composizione architettonica e urbana

Nato a Ponte dell’Olio (Pc) nel 1964, laurea in Architettura al Politecnico di Milano, relatore Guido Canella. Nel corso degli studi, collabora con alcuni docenti (G. Canella, A. Christofellis e A. Acuto in particolare), partecipando a concorsi, mostre progetti e parallelamente avvia una propria attività, sviluppata soprattutto attorno al tema dell’abitazione individuale e del recupero. Dal 1994 al 2007 è membro di Commissioni edilizie/per la qualità architettonica ed il paesaggio in diversi comuni. Dal 1994 svolge attività didattica, nel campo della progettazione architettonica e urbana; prima come collaboratore, poi come docente incaricato -presso il Politecnico di Milano (sedi di Milano e Lecco) e l’Università degli studi di Parma- dal 2007, come docente strutturato presso il Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura, ora interno alla Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni. Segue diverse tesi di Laurea, tra cui la Betile – Progetto per un nuovo museo d’arte nuragica e contemporanea a Cagliari come occasione di riqualificazione urbana dell’area costiera Sant’Elia. (Laureando A. Marredda, A.A 07-08) premio Terrafutura  “Architettura e sostenibilità” (Firenze 2010); tesi poi esposta alla Mostra “Culture_Nature” green ethics-habitat-environement (catalogo Skira), Biennale di Venezia, XII Mostra Internazionale di Architettura.

L’attività di ricerca è sviluppata in parallelo alla didattica. Dopo la laurea è membro del gruppo “Laboratorio Politecnico Rete” e della Sezione “Infrastrutture sociali per la pubblica amministrazione” (responsabile G. Fiorese) con le quale svolge studi ed allestimenti. Dal 2000 partecipa -come Assegnista di ricerca dal 2001 al 2003- alla ricerca “Ambito Urbano Lecchese: sviluppo storico e proposte di intervento”, curando diverse pubblicazioni e mostre, sul tema, tra cui la mostra “Università e Territorio” (2009), presso i Musei Civici di Villa Manzoni, con cura del catalogo (ed. Polipress). Dal gennaio 2007 è ricercatore a tempo indeterminato. Dal 2009 al 2014 lavora –anche come responsabile di Assegno di Ricerca- alla ricerca Linee guida ed operative per la riqualificazione urbana del comparto corrispondente al Presidio Ospedaliero Guglielmo da Saliceto e per la conservazione e il riuso dell’ex convento del Santo Sepolcro a Piacenza.
L’attività di ricerca condotta persegue prevalentemente una linea in cui il progetto architettonico si esprime e si legittima compiutamente nella dimensione urbana/territoriale. Partendo da applicazioni a contesti specifici -stratificati e complessi- indagati  nei diversi ambiti, l’azione si sviluppa nella selezione di meccanismi progettuali indirizzati a un’interazione virtuosa con i luoghi e i comportamenti,  aspirando a definire una metodologia applicabile alle differenti realtà.