Hydrogeological modeling for erosion risk assessment from space (HERASE)

2017
L’erosione potenziale dei suoli è considerata una delle principali minacce nell’Unione europea, con impatti negativi su servizi ecosistemici, produzione vegetale, acqua potabile e stock di carbonio. Purtroppo tale tematica è di solito sottovalutata nella pianificazione locale; recenti stime del Ministero dell’Ambiente (2013) indicano in 40 miliardi di Euro gli investimenti necessari per ridurre il rischio legato alla perdita di suolo in Italia.
Scopo del progetto HERASE è mettere a punto una metodologia di analisi basata sul modello Revised Universal Soil Loss Equation (RUSLE), reso dinamico dall’uso di mappe di copertura del suolo multi-temporali, ricavate da indici multispettrali forniti dall’elaborazione di immagini satellitari a differente scala (Landsat, ASTER, Sentinel-2, …), per evidenziare le zone potenzialmente soggette a fenomeni erosivi e le dinamiche dei cambiamenti del territorio capaci di influenzarne l’entità. Misure in situ di erosione realizzate con un simulatore di pioggia permetteranno la caratterizzazione idrologica di zone rappresentative e la taratura del modello. Il modello per l’erosione potenziale del terreno sarà alimentato con dati climatici provenienti da stazioni meteorologiche prendendo in considerazione sia le precipitazioni liquide che quelle solide. Le perdite di terreno saranno calcolate in scala temporale sub-oraria, quindi riscalate a scala stagionale, per ottenere come prodotto finale delle mappe di rischio idrogeologico legato all’erosione. Infine, le previsioni restituite dai modelli climatici saranno utilizzate per delineare possibili scenari di rischio futuro, in un contesto che vede il territorio montano, e quello alpino in particolare, soggetto a sempre più evidenti cambiamenti climatici.