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Seminario di studi interdisciplinare

Il seminario intende approfondire l’opera di Heinrich Tessenow attraverso un approccio interdisciplinare che coinvolge sia progettisti sia storici, invitando Hartmut Frank e Martin Boesch – il curatore della mostra di recente tenutasi a Mendrisio (poi migrata in Germania, a Dresda e a Dortmund) e del volume uscito in italiano e tedesco (SilvanaEditoriale, 2023).

Con la partecipazione di oltre trenta studiosi di ambito internazionale, il volume e la mostra sono state occasioni che hanno riportato al centro del dibattito europeo la figura di questo maestro, già riferimento per alcuni protagonisti dell’architettura del Novecento (tra i quali Mies e Le Corbusier). A partire da un primo scritto di Bruno Reichlin del 1970, la ricezione dell’opera di Tessenow è divenuta centrale soprattutto in ambito italiano e in particolare all’interno della scuola razionale milanese. Se dal punto di vista teorico e compositivo sarà soprattutto Giorgio Grassi a diffondere e interpretare in maniera originale l’opera e il pensiero di Tessenow a partire dall’edizione italiana di Osservazioni elementari sul costruire da lui curata nel 1975, bisognerà aspettare la ricostruzione storica monografica di Marco De Michelis del 1991 per una visione complessiva del suo operato, dopo taluni affondi critici contenuti nei manuali di storia dell’architettura (Posener, Tafuri-Dal Co).

Intervengono

Michele Caja, presentazione

Marco Biraghi, introduzione

Martin Boesch (Heinrich Tessenow, un progetto)

Hartmut Frank (Un tentativo di avvicinamento ai progetti onirici e idiosincratici di Tessenow)

Tavola rotonda

Chiara Baglione, coordina
Francesca Belloni, Francesco Bruno, Annegret Burg, Francesca Di Maria,
Martina Landsberger, Luca Monica, Raffaella Neri, Aldo Nolli