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immagine di Pierfrancesco Urbani

Ordine e disordine, dall’idea astratta al paradigma, fino all’architettura

Enzo Marinari, Sapienza Università di Roma

Pochi mesi fa cruciali sviluppi delle teorie fisiche che descrivono il comportamento di sistemi in cui il disordine gioca un ruolo fondamentale sono stati premiati con il Premio Nobel assegnato a Giorgio Parisi. Io cercherò di discutere alcuni punti essenziali che sono destinati, ritengo, a portare a nuovi sviluppi in molte aree del sapere. La teoria fisica di Parisi, basata su astrazioni matematiche
estremamente audaci, e nata per descrivere materiali fisici di scarso interesse applicativo, i vetri di spin, è diventata un paradigma, utile per discutere problemi rilevanti in biologia, ottimizzazione, finanze. Alcune idee chiave potranno, forse, avere rilevanza anche nel campo dell’architettura: proverò a introdurne le basi e la portata, e a suggerirne il potenziale impatto.