
Roberto Bolici
Professore associato
CEAR-08/C -
Architetto iscritto all’OAPPC di Piacenza è «Professore Associato in Progettazione Tecnologica e Ambientale dell’Architettura», oggi «Progettazione Tecnologica e Ambientale dell’Architettura (SSD: CEAR-08/C)» presso il Politecnico di Milano. È socio della «Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura – SITdA» dalla sua fondazione. È referente per la qualità (AVA-MIUR) e membro del gruppo di riesame per il «Corso di Studio in Architettura – Ambiente Costruito – Interni | Architecture – Built Environment – Interiors» presso la Scuola AUIC. È membro della Commissione Scientifica DABC e promotore di mobilità internazionale Erasmus con la «Universidad de Navarra». È stato vicepresidente del «Corso di Laurea in Architettura e Produzione Edilizia», membro del collegio dei docenti del «Dottorato in Progetto e Tecnologie per la Valorizzazione dei Beni Culturali» e responsabile della «Unità di Ricerca TEMA» presso il Polo di Mantova.
Gli interessi scientifici si focalizzano su procedure, tecniche e progetti di fattibilità legati a realtà istituzionali che richiedono nuove conoscenze tecniche per affrontare problemi complessi. Le ricerche e consulenze per enti pubblici e privati approfondiscono aspetti normativi, procedurali e tecno-tipologici, supportando il governo delle determinazioni multiscalari e pluridisciplinari nei progetti ambientali di interventi edilizi complessi e di riqualificazione urbana.
Svolge attività didattica presso il Politecnico di Milano, nei corsi di Laurea e Laurea Magistrale della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni. Coordina il «Laboratorio di progetto e costruzione dell’architettura» presso il Campus Milano Leonardo e il «Laboratorio di costruzione dell’architettura» presso il Polo Territoriale di Piacenza. Oltre all’attività didattica, svolge anche attività di formazione sia all’interno del Politecnico che presso enti e aziende esterne.
Svolge attività di ricerca presso il Politecnico di Milano, focalizzandosi sull’innovazione tecnologica nei processi di riqualificazione edilizia e urbana. Studia da anni la sicurezza urbana negli spazi pubblici attraverso l’approccio multidisciplinare «CPTED», mirato alla riduzione della criminalità e al miglioramento della percezione di sicurezza tramite l’ottimizzazione dell’ambiente fisico. Ha diretto e partecipato a gruppi di ricerca nazionali e internazionali, coordinando studi e progetti per istituzioni pubbliche e private, anche nell’ambito di bandi competitivi.
È autore di numerose pubblicazioni scientifiche sulla progettazione tecnologica ambientale, la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, e la governance dei processi complessi di trasformazione dell’ambiente costruito.