Positive eneRgy dIstrict Step ahEad

Massimo Tadi (docente responsabile)

I Distretti a Energia Positiva (PED) sono fondamentali per città sostenibili e climaticamente neutre, producendo più energia di quanta ne consumino grazie a rinnovabili, efficienza, flessibilità e gestione sistemica. Il progetto PRISEsviluppa un quadro interdisciplinare e scalabile per identificare e valorizzare potenziali PED nelle città europee, collegando pianificazione energetica e urbana e integrando esigenze comunitarie con strategie urbane tramite dati spaziali.

Ostenda (BE) è il caso studio principale, concentrandosi su Vuurtorenwijk, quartiere con edilizia sociale e privata, popolazioni vulnerabili e proprietà frammentate. PRISE sperimenterà scenari PED per mobilità e riscaldamento/raffrescamento, coinvolgendo partner locali come Beauvent (cooperativa energetica), Woonsprong(edilizia sociale) e la città di Ostenda per co-creazione, innovazione e rigenerazione a lungo termine. Casi studio aggiuntivi a Sion (CH) e città follower Çankaya (TR) e Reggio Emilia (IT) assicurano diversità geografica e adattabilità metodologica.

PRISE si sviluppa in tre fasi:

Valutazione europea della prontezza PED con dati geo-spaziali, tecnici, morfologici e socio-economici, incluse reti di mobilità ed energia, combinando machine learning e co-design partecipativo.

Sviluppo congiunto di concetti e scenari PED con stakeholder, usando New European Bauhaus Impact Model e Integrated Modification Methodology, integrando mobilità attiva, riscaldamento/raffrescamento a basse emissioni, innovazioni nei modelli di business e governance locale.

Co-progettazione e sperimentazione di un Spatial Decision Support System (SDSS) per pianificazione basata su scenari, ottimizzazione dei sistemi energetici e valutazione della resilienza. A Ostenda e Sion, l’SDSS guida decisioni, valida KPI e valuta scalabilità.

PRISE offre un approccio adattabile per le città europee, promuovendo i PED come modelli sostenibili, supportati dal settore pubblico, socialmente integrati e resilienti. Attraverso metodi transdisciplinari, partecipazione della comunità e strumenti robusti, il progetto rafforza la capacità delle città di integrare i PED come elemento centrale delle strategie di sostenibilità, garantendo fattibilità tecnico-economica e resilienza climatica.

Contributo agli SDG: 7, 11, 13