Inizio
15/09/2019
Fine
15/09/2022
Status
Completato
BE S2ECURe
Vedi il sito del progettoInizio
15/09/2019
Fine
15/09/2022
Status
Completato
BE S2ECURe
Vedi il sito del progettoBuilt Environment Safer in Slow and Emergency Conditions through behavioUral assessed/designed Resilient solutions
Graziano Salvalai (Responsabile Scientifico), Manuela Grecchi, Laura Elisabetta Malighetti, Fulvio Re Cecconi, Juan Diego Blanco Cadena
Il progetto BE S2ECURe mira a sviluppare metodi, strumenti e linee guida per valutare la resilienza dell’ambiente costruito (edifici-infrastrutture-spazi aperti) e per progettare strategie per aumentarne la resilienza e la sicurezza, migliorando la percezione del rischio da parte dei cittadini. A causa dei recenti eventi calamitosi, il progetto si concentra su terremoti e atti terroristici come Sudden-Onset Disaster (SUOD) e sull’inquinamento atmosferico e l’ondata di calore come Slow-Onset Disaster (SLOD), ma la metodologia potrà essere facilmente estesa ad altri fenomeni. Saranno presi in considerazione fattori che aumentano il rischio, come gli effetti di affollamento e le tipologie di utenti (ad esempio, sesso, età). Verrà proposto un nuovo metodo olistico, utilizzando un innovativo approccio incentrato sull’interazione tra i rischi e sul comportamento degli utenti, e verrà fornita una metrica di resilienza multi-disaster.
Contributo agli SDG: 11
Attività DABC
Leader nella ricerca sullo stato dell'arte, sui rischi e sul comportamento umano relativi all'ambiente costruito soggetto Slow Onsed Disaster.
Partner
Università Politecnica delle Marche (coordinatore), Politecnico di Bari, Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Università degli Studi di Bologna