Aviorimesse in cemento armato Orvieto, Orbetello, Torre del Lago 1935 – 1942
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Pierluigi Nervi con Arturo Danusso e Guido Oberti replica dei modelli sperimentali in scala 1:37,5
La modellazione strutturale intrapresa da Pier Luigi Nervi in collaborazione con Arturo Danusso, al Laboratorio “Prove modelli e costruzioni” del Regio Politecnico di Milano, permise la verifica sperimentale di questa struttura geodetica e la previsione esatta dei suoi comportamenti iperstatici.
L’esperienza dei modelli delle aviorimesse testimonia una esplorazione esemplare dei metodi di modellazione che s’inscrivono nel progetto di architettura, inteso come procedimento di rappresentazione, ampliandone il campo verso l’attuale idea del modello come esatta replica virtuale della realtà.
Pier Luigi Nervi ha innovato la tecnica del modello confermandone la tradizione nel progetto di architettura, così come si è affermata dal ‘500 in poi. L’esperienza condotta nelle aviorimesse di Orvieto e Orbetello/Torre del Lago, mette bene in luce le sue diverse peculiarità come strumento di rappresentazione dell’architettura e di previsione della realtà costruita.
Alla configurazione completa in scala ridotta delle caratteristiche fisiche Nervi ha affiancato l’esatta verifica di stabilità della forma costruita e la prototipazione dei suoi elementi in scala reale verificandone così anche i procedimenti di costruzione. Questa esperienza è stata la chiave di volta della carriera di progettista e costruttore di Pier Luigi Nervi perché ha permesso il passaggio dalla costruzione in cemento armato integralmente predisposto e gettato opera alla realizzazione in gran parte prefabbricata a piè d’opera e assemblata in sito. Il metodo della “prefabbricazione strutturale”, ne è stato il risultato da lui stesso brevettato nel 1939, prefigurando successivamente il “Sistema Nervi” che ha permesso la realizzazione dei capolavori degli anni Cinquanta e Sessanta.
Le qualità di costruzione e architettura differenti sono evidenti percepibili nella comparazione fra i modelli delle aviorimesse del 1935 e del 1942. Per questo motivo ne sono state realizzate solo le due metà che, affiancate sull’asse di simmetria in questa replica, mostrano immediatamente le loro diverse caratteristiche a confronto.
